CONFETTURE DOLCI
Confettura di pere – pesche – fragole – fragola e menta – susine – melone – mele – susine e mele – pesche cacao e amaretti.
Perfette per una sana e genuina colazione o squisite su crostate. Contengono tanta frutta, pochi zuccheri e nessuna pectina o conservante aggiunto.
CONFETTURE IN ABBINAMENTO A FORMAGGI O CARNI
Confettura di anguria bianca
Si può abbinare ai salumi in genere oppure tra i formaggi ricordiamo invece gli ottimi accostamenti che si hanno con la Crescenza, il Gorgonzola dolce, il Tomino piemontese, il Provolone Valpadana dolce, il Quartirolo della Valsassina, lo Stracchino, l’Emmenthal, l’Asiago, la Soppressa trentina.
Confettura di pomodori verdi
Nella tradizione la confettura extra di pomodori verdi fa parte dei complementi per accompagnare i formaggi, in particolare quelli erborinati Ideale anche per abbinare ai patè di fegato.
COMPOSTE DI FRAGOLE O PERE BALSAMICHE
Realizzate con frutta e aceto balsamico di Modena – ideali in abbinamento sia con formaggi freschi a pasta molle sia con formaggi stagionati. Ottime anche con i dolci al cucchiaio come la panna cotta.
MOSTARDA DI PERE O MELE CAMPANINE
Abbinamenti: bolliti misti, gli arrosti, parmiggiano reggiano Crescenza fresca, salame mantovano Gelato alla crema.
MOSTARDA DI ANGURIA BIANCA
Abbinamenti: ottima con i formaggi cremosi o stagionati , col prosciutto crudo e col lardo Salmone e trota affumicati.
Come si produce la mostarda
La frutta, viene lavata, pelata, affettata e messa a macerare con limone e zucchero. Durante la macerazione di 24 ore si forma una soluzione zuccherina che viene raccolta, portata ad ebollizione e versata sulla frutta. Nel momento della canditura della frutta avviene un normale procedimento fisico, attraverso il quale la frutta, immersa in una soluzione zuccherina, cede la sua parte acquosa alla soluzione in cui è immersa, mentre questa trasferisce alla frutta gli zuccheri. Questa operazione deve essere ripetuta per 2/3 giorni consecutivi e consente alla frutta di rimanere turgida e soda mantenendo le sue caratteristiche organolettiche. Finiti i passaggi si sbollenta frutta e succo evitando che la frutta si cuocia troppo.
Si lascia raffreddare, si unisce la senape e si invasa. L’intensità aromatica data dalla senape diminuisce in modo naturale con il passare del tempo anche senza aprire il vasetto. Una costante della mostarda è il riposo. La frutta riposa sempre tra un passaggio e l’altro e anche la mostarda appena invasata avrà bisogno di un periodo di riposo prima di essere consumata.
SAVOR
La marmellata dei “bambini di una volta” che si preparava nella famiglie contadine. Il Savor viene preparato nel periodo immediatamente successivo a quello della vendemmia.
La preparazione della marmellata Savor
L’ingrediente principale è il mosto d’uva al quale viene aggiunto la frutta di stagione quale pere, mele, mele cotogne, zucca, gherigli di noce e qualche scorzetta di arancia . Il tutto viene fatto bollire un’intera giornata
Il risultato è una marmellata dalla consistenza sugosa, ed è l’accompagnamento ideale per le
merende, le colazioni , lo gnocco fritto, i formaggi freschi o stagionati. Indispensabile nella preparazione di dolci come le crostate o i tortelli di carnevale.
FRUTTA SCIROPPATA
Pere, Pesche e Susine sciroppate
Ideale in stagioni come l’inverno dove la frutta fresca non è disponibile con grande varietà. Viene prodotta oltre alla linea classica con sciroppo di acqua e zucchero anche nella variatà golosa al cacao e in quella “frizzantina” al lambrusco.
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